Tre protagonisti animano il mondo delle consolle: Sony con Ps4, Microsoft con Xbox One e Nintendo con Switch. Ogni anno si sente dire che il mondo delle consolle è destinato in qualche modo a tramontare sotto l’attacco incrociato di telefoni e tablet in grado di riprodurre molti titoli paralleli sulle grandi consolle. La realtà è che l’avanzamento tecnologico verso i contenuti 4k (nativo sulla sola Ps4) e la capacità di essere anche lettore Blu Ray (solo Xbox) fanno si che i contenuti multimediali siano sempre più orientati ad un intrattenimento globale. Ormai la guerra dei poligoni di grafica non è più il solo terreno di battaglia, oggi si combatte anche sui titoli in esclusiva e sui contenuti extra ospitabili nei generosissimi hd interni di questi splendidi apparecchi. Ma non tutto sembra funzionare, le vendite ci sono ma sono stazionarie e la prospettiva della next gen sembra ancora lontana. Esiste tuttavia un dato in controtendenza: Proprio la console più “debole e meno dotata” in termini hardware (Nintendo Switch), ha appena dichiarato di aver venduto l’esemplare numero 10.000.000 (dieci milioni) senza vantare soluzioni grafiche estreme, ma come la vecchia Wii, rappresenta una vera rivoluzione in fatto di giocabilità e portabilità. Quindi forse potremmo ribaltare il discorso con una partita in grado di non finire mai, Nintendo Switch si riprende quella parte di continuità del gioco, che sebbene vada un po’ a scapito della qualità video, permette comunque un divertimento a 360°.
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