Nokia, la lunga techno-story

Per chi ha superato i 40 anni il mondo della telefonia cellulare è già pieno di ricordi. Dagli inizi degli anni 90’, con i primi passi della tecnologia mobile si entrò in una vera fase di rivoluzione, prima tecnologica poi anche sociale. Tra i protagonisti di questo inarrestabile movimento c’erano Brands che oggi non esistono più, basti pensare ad Ericsson, Nec, Siemens e tanti altri. Tra questi gloriosi marchi, di certo uno spazio di assoluto privilegio era occupato da Nokia, il colosso finlandese in grado di sfornare dei bestseller ancora oggi ricordati con dolce nostalgia. Nokia era sinonimo di solidità, di prodotti ben pensati, capaci di introdurre strumenti ed intrattenimenti alternativi (come dimenticare il mitico gioco Snake sul 3310, tra l’altro oggi riproposto con grande successo?). Per prima Nokia introdusse suonerie polifoniche, player musicali e soprattutto il rivoluzionario sistema operativo Symbian, in grado di far declinare per la prima volta la parola smartphone. Erano tempi pioneristici, con Nokia leader indiscusso con la linea Communicator, telefoni capaci di accontentare dal professionista allo ”smanettone”. Per non parlare dell’innovativo sistema di navigazione HERE, che rendeva i telefoni dei veri e propri navigatori da taschino. Nokia E 6, E7, N90, N97 e tanti altri grandi modelli hanno segnato la storia, ci si domanda quindi, come ciò sia potuto finire. Alcuni sostengono che Nokia non abbia saputo leggere il nuovo che avanzava e dare il giusto peso all’esordio dell’Iphone o dei primi smartphone Android.  Probabilmente erano convinti che Symbian avesse ancora molto da dare ed i primi Nokia touchscreen risultavano resistivi e non capacitivi. E così, mentre Apple, Samsung e co. andavano spediti verso un nuovo mondo, Nokia rimaneva impantanata ed indecisa. Il resto è storia più o meno recente, Microsoft acquista la divisione mobile di Nokia per “sfruttarne” il nome ed associarlo al progetto Windows mobile (peraltro sfortunato), il brand perde così appeal e solo più tardi la società finlandese HMD GLOBAL (costituita per la maggior parte da ex dipendenti) compra il marchio per rilanciarlo ripartendo dal principio. Adesso Nokia è una piccola azienda di telefonia mobile, produce ottimi devices dotati di Android, stilisticamente molto apprezzati, si tratta di modelli che si avvicinano nuovamente ad un pubblico curioso ed attento, attratto dalla novità ma anche dalla tradizione Nokia. Nel nome di Android  è rinata una leggenda che ci auguriamo possa scrivere nuove pagine di storia.